Testimonianza di Maria Luigia Azzarone
Testimonianza di Maria Luigia A. “Mio fratello lavorava all’INPS a Foggia, mia madre la mattina del 22 luglio, tornò a Foggia dalla abitazione in campagna dove eravamo sfollati, per prendere delle cose nella nostra casa, in via Monfalcone. Quando uscirono di casa, verso le 10, suonarono gli allarmi e loro subito si diressero verso un edificio in cui sapevano che c’era un rifugio nello scantinato. Giunti nella zona di Piazza San Francesco videro giungere i primi aerei, volavano a bassa quota e cominciarono a mitragliare. Mia madre e mio fratello corsero verso il rifugio, mentre intorno a loro la gente cadeva sotto i colpi. Rimasero nel rifugio fino al pomeriggio mentre continuavano le incursioni con i bombardamenti, quando uscirono trovarono la città devastata.”