‘Foggia sotto attacco’ di Gastone Mazzanti, un viaggio negli archivi Alleati per far luce su ciò che accadde nel 1943

Ieri sera, presso il Museo civico di Foggia si è tenuta la presentazione del libro del dott. Gastone Mazzanti, un volume sui bombardamenti a Foggia da parte di un pesarese non nuovo alla stesura di testi e ricerche storiche pubblicando altri volumi su Fano e Pesaro. Ha atteso la pensione per poter mettersi in viaggio e alla ricerca dei documenti, non avendo nessun legame con Foggia, ha svolto un lavoro impeccabile, molto tecnico e quasi crudo, mettendo il lettore davanti a ciò che gli Alleati si trovarono di fronte e come agirono in quei tragici giorni.

Ha intrapreso le ricerche sul capoluogo Dauno in seguito al ripetersi insistentemente il nome di Foggia nelle sue ricerche riguardanti altre città, incuriosito ha iniziato a cercare spulciando i vari archivi sia online che recandosi fisicamente nei musei e biblioteche di mezzo mondo per scovare quei documenti che nessun foggiano era mai andato a vedere. Anni di lavoro, un peso economico molto forte, tanta pazienza e buona volontà sono il frutto di Foggia sotto attacco, edito da Il Castello, un volume quasi enciclopedico, che raccoglie un’immensità di dettagli tecnici, foto aeree prima e dopo i bombardamenti, schede e rapporti per ogni giorno dei bombardamenti. E’ addirittura spiegato come leggere le didascalie delle foto, cosa indicano le sigle e le abbreviazioni.

Il Mazzanti, con molta lucidità si rivolge alla sala come se fosse un professore universitario, in piedi davanti al tavolo e spiegando animatamente le varie vicende che l’hanno condotto a Foggia, l’iniziale brutta esperienza, un’attesa lunga quattro anni, lo scontro con le istituzioni e poi finalmente qualcuno che ha appoggiato il suo progetto, un percorso travagliato che ha portato lo ha portato a dire, in tono semiserio che per questo gli dovrebbe essere conferita la cittadinanza onoraria. Presenti alla presentazione la dott.ssa Gloria Fazia, il dott. Michele Sisbarra che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, l’editore dott. Antonio Blasotta, il prof. Tommaso Palermo, esperto e ricercatore del periodo bellico e il dott. Alberto Mangano esperto di storia locale e presidente del Comitato ‘Un monumento in memoria delle vittime del 1943’.

Palermo ha sottolineato quanto sia importante e pregevole il lavoro svolto dal Mazzanti, definendo il libro quasi un monumento, qualcosa che lascerà l’impronta a lungo, un lavoro faticoso, lungo e ricco di ostacoli ma premiato poi dalla pubblicazione e dalla memoria che il testo lascia alle future generazioni. Il presidente del Comitato, Mangano, ha ringraziato il Mazzanti per l’impegno profuso per la città di Foggia, restando colpito dall’entusiasmo che ci ha messo per realizzare questo volume. In accordo con l’editore parte del ricavato sarà devoluto al Comitato per realizzare un monumento alle vittime del 1943, monumento che manca, siamo una città che non ha ancora un segno tangibile, un luogo che rammenti a tutti ciò che la nostra città e soprattutto i nostri concittadini hanno visto, vissuto e pagato a carissimo prezzo.

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