Riconoscimento per il Maestro Garofalo
A seguito di corrispondenza con la Santa Sede, iniziata con Benedetto XVI e
continuata con Papa Francesco, circa le benemerite attività musicali ed umane
del grande Maestro di musica foggiano: Rico Garofalo, tra l’altro molto apprezzate, i
figli del Maestro hanno avuto l’onore e con loro certamente anche la nostra città, di partecipare all’udienza papale del 29 maggio scorso. “E’ stata una grande
emozione e motivo di soddisfazione per noi, che, per rispetto a nostro padre,
siamo stati sistemati a due passi da Papa Francesco (eravamo al fianco destro
dell’ altare a qualche metro dal Santo Padre)”. Così , al loro ritorno a Foggia, hanno detto i figli del musicista.
L’emozione più grande è stata quando hanno donato a Papa Francesco quello
che il loro papà custodiva con amore: “La canzone di Padre Pio”, primo disco in
assoluto dedicato al Santo Frate (1968) musica di Rico Garofalo, parole del
Prof. Gino Scauzillo, cantata da Luciano Rondinella, tradotto in diverse
lingue ed ascoltata in tutto il mondo. Ma, ci tengono a precisare i figli del Maestro Garofalo: “Nostro padre
compose questa musica esclusivamente per amore di Padre Pio, devolvendo le sue
spettanze presenti e future, ai bambini sofferenti dell’Ospedale Casa Sollievo
della Sofferenza di San Giovanni Rotondo”. Il dono per il Santo Padre, molto apprezzato, contiene il disco di Padre Pio, la copertina, i testi in diverse lingue (spagnolo compreso) e in fondo la dedica a Papa Francesco, peraltro
molto devoto di Padre Pio. Continua così l’opera di riconoscimento e apprezzamento, anche a livello nazionale, dell’attività del nostro concittadino che, sin dai giorni dell’occupazione alleata a Foggia, allietava le serate dei soldati e ufficiali , con la sua famosa orchestra, conosciuta in tutto il mondo, dei Parher Boy’s.
Potremmo scrivere tanto per illustrare le virtù artistiche, già note, e
soprattutto quelle umane che il Maestro Garofalo, ha avuto durante tutta la sua vita,
messe al servizio gratuitamente, per allietare e dare un sorriso a chi ne
avesse bisogno, tra cui Fondazione Maria Grazia Barone, U.A.L., Villa Lo Re e
tante serate di beneficenza, virtù di cui la Santa Sede ne era già a
conoscenza.
Ma di una cosa, i figli del Maestro Rico sono consapevoli e ci tengono a ribadirlo: “ Aver avuto dei posti così prestigiosi
vicini a Papa Francesco (palco d’onore), al cospetto di 90 mila persone accorse
dall’Italia e da tutto il mondo, ci ha dato la consapevolezza che le virtù e
il disco donato musicato dal Maestro Rico Garofalo, sarà custodito da Papa
Francesco e resterà per sempre nel suolo benedetto di San Pietro”.
Siamo grati al Maestro Garofalo e a quest’opera di divulgazione del suo messaggio, da parte dei figli, che onora anche la nostra città e noi foggiani.
Dr Salvatore AIEZZA (docente Università del Crocese)