Riapre la Chiesa dei ‘Morti’ ma è solo una goccia nel mare

Mag 4th, 2014 Postato in Memoria | Commenti disabilitati su Riapre la Chiesa dei ‘Morti’ ma è solo una goccia nel mare

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40235156Nel giorno del 69esimo anniversario della liberazione d’Italia ha riaperto, dopo trent’anni dalla chiusura e un lunghissimo restauro, la Chiesa del Purgatorio, detta comunemente ‘dei Morti’. L’edificio costruito nel 1650 prende questo singolare nome dalla confraternita ospitata all’epoca dei Bianchi o appunto dei Morti. Oggi e’ stata affidata alla comunità Magnficat Dominum e il passaggi delle ‘consegne’ e’ stato effettuato dal vescovo della diocesi Foggia-Bovino, Mons. Francesco Pio Tamburrino.
Risulta costruita su strutture ipogee, costituite da numerosi archi, sotterranei rispetto agli edifici, ma a livello con la piazza antistante il museo civico, che presenta un notevole dislivello con la principale strada del centro (via Arpi): queste strutture sono state interpretate come appartenenti al palatium dell’imperatore Federico II di Svevia, infatti la chiesa risulta costruita su di una collinnetta.

Dopo la lunga chiusura, la cerimonia per ufficializzare la riapertura e’ stata letteralmente presa d’assalto, centinaia di foggiani hanno riempito l’edificio e la piazza antistante, grande partecipazione e curiosità sintomo di voglia di cambiare, voglia di rinascere, siamo un popolo che ha ricostruito un’intera città in poco meno di vent’anni, e all’epoca era appena terminata la guerra, oggi, invece con tanti mezzi in più a disposizione permettiamo che una struttura di quel calibro storico resti in stato di semiabbandono per trent’anni, sorte simile, anche se con contorni totalmente differenti, sta toccando al prezioso Teatro Giordano, ormai pronto da diversi mesi ma ancora chiuso al pubblico.
Purtroppo per una struttura che riapre altre chiudono, parliamo della Fiera dell’agricoltura, secondo molti si è giunti all’ultima edizione, il quartiere fieristico e’ in funzione solo due settimane all’anno e non manca il degrado anche qui. Una delle più grandi e visitate fiere del sud Italia sembra giunta al capolinea. Altri scempi della cultura sono il Teatro Mediterraneo con annessa piscina olimpica in stato di totale abbandono e la recente notizia della riduzione dell’orario di apertura della Biblioteca Provinciale, punto di riferimento per centinaia di giovani che utilizzano i testi custoditinella struttura per approfondire gli studi. Lo stesso sito foggiainguerra.it di proprieta’ di chi vi scrive, e’ pieno di documenti preziosi provenienti proprio dalla Biblioteca Provinciale. E’ partita una petizione sul web per opporsi a questa decisione clamorosa, vi invitiamo a sottoscriverla.

Questa città o meglio, gli amministratori del capoluogo dauno sembrano aver dimenticato il passato glorioso che sembrava spalancare le porte ad un avvenire da città protagonista e capitale economica del meridione, purtroppo così non è stato ma i cittadini hanno voglia di cambiare, voglia di rinascere, e perché no, voglia di tornare indietro.

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