Mag 16th, 2013 Postato in | no comment »
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Corso Garibaldi ai primi del 900. all’estrema sinistra il palazzo delle Marcelline e il refettorio
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Corso Garibaldi
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Domenico Ruggiero
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Hotel Cicolella
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Hotel Dauno in Piazza Cesare Battisti. foto scattata dal teatro Giordano
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Orfanotrofio Maria Cristina
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venditori di paglia al piano delle fosse negli anni 30
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Via della Repubblica.
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anni 20, si curano i giardini della chiesa delle Croci
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disastro ferroviario di Foggia nel 1920
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Foto scattata dal Teatro Giordano
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Hotel Cicolella
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Hotel Dauno in Piazza Cesare Battisti. foto scattata dal teatro Giordano
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Il piano delle fosse
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La castagnara in Via Arpi. Si riconosce il palazzo del banco Siniscalco Ceci
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l’originario Teatro Ferdinandeo ( ora Teatro Giordano) quando si poteva accedere al poricato con le carrozze
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Orfanotrofio Maria Cristina
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piazzale della stazione fine 800
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sottoscrizioni di guerra, corso Vittorio Emanuele, 1915
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Stazione ferroviaria
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Via della Repubblica.
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Cripta della cattedrale
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Cripta della cattedrale
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Interno della Cattedrale
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Bombardamento di Foggia, ore 12.30 del 19 agosto 1943, al termine della prima ondata.
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Civili in fuga
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come era ridotta l’attuale piazza Baldassarre, su via Arpi
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Corso Garibaldi – Via Duomo -Piazza del Lago
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Corso Roma, settembre 1943
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deposito carri della stazione, 1943
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Ecco come si presentava l’elegante ristorante all’interno
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esterno della spettrale stazione di Foggia
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Facciata esterna della stazione di Foggia.
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Foto a colori di alcuni convogli piegati dal calore delle esplosioni.
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Il cavalcavia per Manfredonia fatto saltare dai tedeschi in ritirata.
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Il pronao della villa spezzato da una bomba che, fortunatamente, non è esplosa, ed è rimasta lì in mezzo per molti giorni.
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Il quadro dell’ Iconavetere viene frettolosamente portato via da Foggia per salvarlo dalle bombe verso San Marco in Lamis, da dove verrà riportato a casa il 13 agosto dell’anno successivo
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il sottopassaggio della morte
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Interno della stazione di Foggia poche ore dopo il bombardamento del 22 luglio 1943, si vedono i rottami ancora fumanti.
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La città sotto le bombe vista dalla vecchia tribuna del campo sportivo.
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La stazione elettrica della SME, che forniva energia elettrica alla città fu centrata da piu bombe il 19 agosto 1943, lasciando Foggia senza luce.
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la stazione
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L’altare della chiesa di Santa Chiara, in Via Arpi come si presentava dopo le incursioni alleate. la chiesa oggi sconsacrata, è stata adibita ad auditorium dal Comune.
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l’esplosione delle bombe era talmente violenta da scaraventare lontano tonnellate e tonnellate di locomotive e carrozze come se fossero foglie al vento.
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L’ex palestra e piscina della G.I.L. in Via Amm. Da Zara
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L’interno della chiesa della Maddalena dopo il bombardamento del 22 luglio 1943
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palazzo Incis II
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palazzo Jori in Via Volta, tuttora esistente.
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Pecore che pascolano tra i rottami degli aerei tedeschi distrutti a terra dai ripetuti bombardamenti alleati al Gino Lisa nel 1945.
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Piazza Cavour come si presentava nel pomeriggio del 22 luglio 1943.
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Piazza Giordano angolo Via Santa Maria della Neve. Il palazzo sulla sinistra, su via Barra, è tuttora esistente, coperto dall’edificio che fu costruito sul sito della palazzina bombardata
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Piazza Giordano. oggi al posto del palazzo crollato c’è il palazzo del Banco di Roma
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Piazza Mercato
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Pronao della villa comunale, o meglio quel che resta…
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questa famiglia foggiana contempla attonita quello che resta della propria casa.
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Soldati italiani e tedeschi scavano tra le macerie in cerca di vittime in un palazzo centrato dalle bombe in Via Monfalcone, 22 luglio 1943
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Città sotto la pioggia di bombe
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una bomba inesplosa nelle vicinanze della stazione
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Una zona interamente sventrata alle spalle della chiesa di San Giovanni Battista
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Via Arpi, di fronte a piazza Federico II
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Via Arpi
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Via Dante Alighieri nel 1943
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Via della Repubblica, l’ala del Museo Civico distrutta
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Via Manzoni
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Via San Lorenzo
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Via della Repubblica.
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Stazione ferroviaria
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sottoscrizioni di guerra, corso Vittorio Emanuele, 1915
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Ella Logan
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il dottor Diego De Mita, unico medico rimasto in città, sprezzante del pericolo, al punto di simularsi morto durante le picchiate dei P-38,
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Il Maestro Garofalo
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Madeleine Carrol, attrice americana, responsabile della Croce Rossa per Foggia e provincia 1943-1946, medaglia d’oro al valore civile. Fu fra le attrici preferite da Hitchcock
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Padre Pio e padre Tempesta a San Giovanni Rotondo nel 1938
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Parker Boy’s
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Mons. Farina
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Padre Castrillo
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Fiorello La Guardia
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Aula Magna del Liceo Classico Lanza
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Cine-teatro Flagella
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corso cairoli
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cortile della prefettura
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enlisted club locali di ritrovo per soldati. questo si trovava in piazza Mercato, tuttora esistente, ed era frequentato soprattutto da prostitute.
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enlisted club
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ex cinema Flagella in Via Podgora, all’epoca dell’occupazione degli alleati era adibito a club per gli ufficiali.
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L’ australiano e il terrazzano, piazza XX settembre, ottobre 1943
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Parata di soldati americani 1946
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Piazza Cavour, cartelli stradali delle forze alleate di occupazione.
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Razionamento acqua potabile, novembre 1943
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Rione Diaz, edificio della vecchia scuola elementare, via Leone XIII, poco prima dello stabilimento della cartiera
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soldati australiani perlustrano il deposito carri della stazione. 1
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soldati australiani perlustrano il deposito carri della stazione. In primo piano la littorina che effettuava servizio tra Foggia e Lucera, fusa dall’enorme calore sprigionato dai roghi.
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soldati australiani perlustrano il deposito carri della stazione.
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Spettacolo per soldati Inglesi davanti al teatro Giordano, 1944. Sulla destra palazzo Rubino, duramente colpito più volte dalle bombe, sulla cui area sorgerà, nel 1953, il grattacielo.